Abbas I, più conosciuto come Abbas il Grande, è un sovrano persiano, Shah di Persia tra il 1587 e il 1629, anno della sua morte. Abbas I nasce nell’Iran settentrionale nel 1571. Appartiene ai Safàvidi, dinastia originaria dell’Azerbaigian che governa in Persia tra il 1501 e il 1736. Durante il regno del padre di Abbas, Muhammad Khudabanda, l’Impero persiano aveva conosciuto un grave periodo di debolezza e impoverimento, dovuto anche a politiche di decentramento del potere che avevano favorito la nascita di numerosi feudi.

Inoltre, le incursioni ottomane e uzbeke avevano ridotto in modo sensibile l’estensione dell’Impero sia a oriente che a occidente. In questo clima di incertezza, Abbas viene incoronato shah, nel 1587. Ha solo 16 anni. Consapevole della debolezza del suo impero, il nuovo shah procede alla riforma dell’esercito. Grazie alla consulenza del generale inglese Robert Sherley, le truppe vengono organizzate secondo i sistemi europei. Efficienti corpi di fanteria e artiglieria vengono istituiti reclutando soldati armeni e georgiani.

Con l’aiuto del suo nuovo esercito, Abbas si impegna nella restaurazione del potere, centralizzando e fortificando la struttura del suo impero. Dopo aver limitato il potere dei feudatari, Abbas decide di intraprendere nuove conquiste e di recuperare le province perdute in passato dalla Persia. L’imperatore conduce battaglie vittoriose contro gli Uzbeki come quella di Herat nel 1597, seguita dalla conquista della città di Mashhad. Nel 1623 sconfigge anche gli Ottomani, conquistando Baghdad, Karbala e alcuni territori kurdi.

Con l’appoggio della Compagnia Inglese delle Indie Orientali, Abbas conquista anche l’isola portoghese di Hormuz, ottenendo il controllo strategico dell'ingresso al Golfo Persico. Da questo crocevia internazionale, l’Impero persiano può ora espandere i propri commerci verso i mercati europei. Oltre agli importanti successi in campo militare, Abbas I si dedica anche allo sviluppo della cultura. La capitale viene trasferita da Bukhara alla più centrale Isfahan, città destinata a divenire uno dei maggiori centri culturali islamici.

Un’imponente serie di lavori di ristrutturazione e abbellimento cambia il volto della nuova capitale. Oltre allo sviluppo di strade e ponti, vengono avviati i lavori della sontuosa Moschea dell’Imam e del palazzo di Ali Qapu, la residenza imperiale. Abbas il Grande muore a Mazandaran nel 1629. Con la sua morte si conclude l’epoca d’oro della dinastia dei Safàvidi. L’Impero Persiano, che ha appena conosciuto il suo massimo sviluppo, si trova adesso a fare i conti con le rinnovate minacce dei paesi vicini.