Walter Gropius è uno dei fondatori del Bauhaus, un’importante scuola d’architettura attiva in Germania nella prima metà del ‘900. Gropius nasce a Berlino, in Germania, il 18 maggio 1883. Figlio di un famoso architetto, decide a sua volta di studiare architettura. Nel 1907 inizia a lavorare con Peter Behrens, uno dei primi architetti ad applicare i princìpi del Movimento Moderno. Il Movimento Moderno è una corrente architettonica dell’inizio del ‘900. Si fonda sulla ricerca dell’armonia tra la forma di un edificio e la sua funzione pratica. Nel 1911, sempre a Berlino, Gropius realizza un progetto che esprime lo spirito del Movimento: le officine Fagus. Le fabbriche dell’800 erano luoghi bui e malsani. La fabbrica di Gropius, invece, ha grandi vetrate che permettono l’ingresso della luce. Inoltre, nelle fabbriche ottocentesche, tutte le fasi produttive si svolgevano in un unico ambiente. La fabbrica di Gropius, al contrario, è divisa in settori, ognuno dei quali è adibito a una diversa fase della produzione. Una struttura che favorisce la rapidità e l’efficienza del lavoro.

1919: nella città tedesca di Weimar, Gropius fonda la scuola di architettura chiamata Bauhaus, cioé “casa della costruzione”. Il Bauhaus, sotto la guida di Gropius, è la prima istituzione scolastica a insegnare i precetti del Movimento Moderno. Lo scopo di Gropius e del Bauhaus è coniugare la creatività artistica con le esigenze del mondo industriale. Nel 1924 il Bauhaus si trasferisce a Dessau, un’altra città tedesca. Gropius realizza la nuova sede della scuola. Il progetto riassume gli elementi chiave dell’architettura di Gropius: ampie vetrate, separazione netta tra i vari locali e impiego di materiali nuovi come il cemento armato. Nel 1933 in Germania sale al potere il Partito Nazista. Gropius, che ha collaborato spesso con artisti ebrei e comunisti, è considerato una figura sospetta dai vertici del Partito. Per questo preferisce lasciare il Paese. Nel 1934 si trasferisce a Londra. Tre anni dopo accetta la cattedra di architettura presso l’università di Harvard, negli Stati Uniti. Nel 1946 fonda un nuovo studio architettonico: The Architects Collaborative, il Collettivo degli architetti. Lo studio di Gropius progetta numerosi edifici, come il Graduate Center di Harvard, completato nel 1950, e l’archivio del Bauhaus, realizzato successivamente a Berlino nel 1979. Walter Gropius si spegne il 5 luglio 1969 a Boston, negli Stati Uniti, all’età di 86 anni. I suoi insegnamenti ispireranno un’intera generazione di architetti. Ancor oggi alcuni corsi di laurea, come quello di disegno industriale, sono in parte ispirati al Bauhaus di Gropius.







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