Le costellazioni sono gruppi di stelle che, viste dalla Terra, disegnano delle figure nel cielo. Ad esse gli uomini hanno attribuito nomi di animali e personaggi mitologici, come Ercole o Pegaso. Alcune costellazioni a loro volta contengono asterismi, insiemi di stelle particolarmente distinguibili per luminosità e disposizione: le tre stelle della cosiddetta cintura di Orione ne sono un esempio. In realtà le stelle di una costellazione possono distare fra loro anche centinaia di anni luce: la loro apparente vicinanza dipende solo dalla particolare prospettiva da cui le si osserva dalla Terra. La moderna astronomia suddivide la volta celeste in 88 costellazioni, ripartite in tre gruppi a seconda della loro posizione. Si chiamano equatoriali le 34 costellazioni poste in prossimità dell’equatore celeste, la linea immaginaria che divide in due emisferi la volta del cielo. Tra queste costellazioni ci sono le 12 dello zodiaco, che si trovano sull’eclittica, cioè il percorso descritto dal Sole in un anno. A Nord dell’equatore si trovano invece le 18 costellazioni boreali e a Sud le 36 costellazioni australi.

La porzione di cielo visibile è diversa nelle varie zone della Terra: a luoghi di osservazione differenti corrispondono quindi costellazioni differenti. Inoltre, a causa del movimento della Terra intorno al Sole, nel corso dell’anno le costellazioni visibili non sono sempre le stesse: per questo motivo le mappe celesti variano a seconda del punto di osservazione e della stagione. Nei secoli le costellazioni sono state un prezioso punto di riferimento per navigatori ed esploratori: prolungando per esempio la linea che unisce le prime due stelle dell’Orsa Maggiore si può individuare facilmente la Stella Polare, che indica sempre il Nord. Intorno al 150 d. C. l’astronomo di orgine greca Tolomeo compone l’Almagesto, trattato in cui vengono descritte 48 costellazioni, oggi definite “classiche”. In seguito alle esplorazioni geografiche dell’età moderna vengono aggiunte nuove costellazioni, che portano il nome di animali esotici e strumenti scientifici. Negli anni Trenta del ‘900 l’Unione Astronomica Internazionale ne fissa definitivamente il numero ad 88. Oggi le costellazioni sono uno strumento utile agli astronomi per fornire indicazioni sulla posizione nel cielo di corpi celesti come galassie o comete. Le costellazioni sono inoltre il fondamento dell’astrologia, arte divinatoria secondo cui il carattere e il destino degli uomini sono influenzati dalle stelle.

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