L’apparato sessuale è ciò che nel corpo umano distingue maschio e femmina. Ricopre diverse funzioni. Produce gli ormoni responsabili delle caratteristiche fisiche legate al genere sessuale. Svolge funzione riproduttiva. Se stimolato, è fonte di un’intensa sensazione di piacere fisico detta orgasmo. L’apparato sessuale femminile si trova nella cavità del bacino. Alla sua sommità sono situate le due ovaie, piccole ghiandole che producono gli ormoni responsabili delle caratteristiche fisiche femminili e che contengono gli ovuli, cioè le cellule riproduttive. Ogni mese, le ovaie si alternano nella secrezione di un ovulo. Dalle ovaie partono due canali detti tube di Falloppio. È qui che avviene la fecondazione dell’ovulo. Quando nelle tube, in seguito a un rapporto sessuale, giungono spermatozoi, cioè cellule riproduttive maschili, inizia la riproduzione.

Le tube si innestano poi nell’utero. L’utero è un organo muscolare cavo, grosso all’incirca come un pugno. Qui, l’ovulo fecondato cresce fino a diventare un organismo completo. Le pareti dell’utero sono molto elastiche e in grado di dilatarsi quanto basta per contenere uno o più nascituri. La base inferiore dell’utero è detta cervice e porta alla vagina, un canale lungo circa 10 cm che si apre all’esterno. Durante il rapporto sessuale, la vagina accoglie il pene, organo sessuale maschile. Le sue pareti sono in grado di secernere un liquido lubrificante che favorisce il rapporto. Come quelli dell’utero, i tessuti della vagina sono molto elastici e durante il parto si dilatano per consentire il passaggio del nascituro. L’unica parte esterna dell’apparato sessuale femminile è la vulva. È situata nell’inguine ed è costituita da due coppie di pieghe della pelle, dette grandi e piccole labbra.

Tra le piccole labbra sono posti l'apertura della vagina, l’orifizio dell’uretra attraverso cui fuoriesce l’urina, e il clitoride. Il clitoride è un organo costituito del medesimo tessuto del pene maschile. Come il pene, se stimolato si gonfia e genera piacere. Anche lo sfregamento del clitoride, come quello fra pene e vagina, è considerato possibile fonte di orgasmo. La più antica figura mitologica associata alla sessualità femminile e alla maternità è la Gran Madre. Il suo culto si diffonde circa 25.000 anni fa nei Paesi del Mediterraneo e dell’Asia minore. La Gran Madre favorisce le nascite, l’agricoltura e la vita dei campi. È associata alla Terra, e a primavera, ciclicamente, diviene fertile, come accade alla donna ogni mese. Nel corso dei secoli, le diverse civiltà attribuiscono alla Gran Madre nomi differenti. Per gli Egiziani è Iside, per i Sumeri Ishtar, per gli Aztechi Maka.



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