L'aglio è una pianta molto utilizzata in cucina.La parte principale dell'aglio è il bulbo, detto anche testa: ha una forma bombata e cresce sottoterra. Di solito il bulbo pesa circa 20 grammi, ma può arrivare fino a un chilo e mezzo. E' ricoperto da un involucro bianco, con una consistenza che ricorda la carta. Il bulbo è formato da spicchi chiamati bulbilli. Ogni bulbo ne può contenere fino a 20. Sotto il bulbo si diramano da 40 a 60 radici, lunghe circa 30 centimetri. All'inizio della primavera, dal bulbo si sviluppano foglie lunghe e appuntite. Le foglie emergono in superficie e crescono in verticale, fino a raggiungere un'altezza compresa tra i 40 e gli 80 centimetri. In estate le foglie muoiono. Il bulbo, invece, continua a vivere per anni, e ogni anno sviluppa nuove foglie. In condizioni ottimali, dal bulbo nasce anche uno stelo. In cima allo stelo sbocciano piccoli fiori, bianchi o rosati. In seguito i fiori si trasformano in capsule piene di semi. Attraverso questi semi avviene la riproduzione naturale dell'aglio.
Nelle coltivazioni, tuttavia, si preferisce un altro metodo. Ogni bulbo maturo viene diviso in bulbilli. Ciascun bulbillo, interrato separatamente, dà vita a un nuovo bulbo. L'aglio è una pianta che richiede poche cure: resiste al caldo e ha bisogno di poca acqua. Ma soffre il freddo e alcuni parassiti. In alcune zone, soprattutto nei paesi caldi, cresce spontaneamente, ma viene coltivato quasi ovunque. Quando le foglie seccano, nelle stagioni più calde, è segno che i bulbi sono maturi. A quel punto vengono estratti dalla terra e raccolti in lunghe trecce, formate legando tra loro le foglie di ogni bulbo. Se viene conservata in un luogo caldo e asciutto, una treccia d'aglio può conservarsi anche per un anno. L'aglio è un apprezzato condimento per salse, carni e minestre. L'aggiunta di uno spicchio d'aglio conferisce ai piatti un odore e un sapore inconfondibili. Ma l'aglio è anche una medicina naturale. Fin dai tempi dell'antico Egitto è noto che consumare aglio aiuta a combattere le infezioni e la pressione alta. Eppure non tutti amano questa pianta. C'è chi considera l'aroma dell'aglio fastidioso, o addirittura insopportabile. Forse è per questo che, nel folklore europeo, la testa d'aglio è un amuleto contro i vampiri.
Nelle coltivazioni, tuttavia, si preferisce un altro metodo. Ogni bulbo maturo viene diviso in bulbilli. Ciascun bulbillo, interrato separatamente, dà vita a un nuovo bulbo. L'aglio è una pianta che richiede poche cure: resiste al caldo e ha bisogno di poca acqua. Ma soffre il freddo e alcuni parassiti. In alcune zone, soprattutto nei paesi caldi, cresce spontaneamente, ma viene coltivato quasi ovunque. Quando le foglie seccano, nelle stagioni più calde, è segno che i bulbi sono maturi. A quel punto vengono estratti dalla terra e raccolti in lunghe trecce, formate legando tra loro le foglie di ogni bulbo. Se viene conservata in un luogo caldo e asciutto, una treccia d'aglio può conservarsi anche per un anno. L'aglio è un apprezzato condimento per salse, carni e minestre. L'aggiunta di uno spicchio d'aglio conferisce ai piatti un odore e un sapore inconfondibili. Ma l'aglio è anche una medicina naturale. Fin dai tempi dell'antico Egitto è noto che consumare aglio aiuta a combattere le infezioni e la pressione alta. Eppure non tutti amano questa pianta. C'è chi considera l'aroma dell'aglio fastidioso, o addirittura insopportabile. Forse è per questo che, nel folklore europeo, la testa d'aglio è un amuleto contro i vampiri.
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