Il termine Big Data indica la quantità di dati che le aziende raccolgono nel tempo. Tali dati hanno la caratteristica di essere difficili da analizzare e gestire con strumenti più semplici come ad esempio i database.

Tra i Big Data vengono comprese le operazioni commerciali, le foto, i video, e i log di attività generate dai computer, ma anche i testi sul web come quelli presenti nei blog o nei social media.

Oggi giorno i dati si sono trasformati in un vero patrimonio per le aziende. I Big Data, se raccolti e analizzati in maniera adeguata, possono risultare una preziosa fonte di profitto.
I Big Data spesso vengono definiti dalle caratteristiche che li costituiscono: il volume, la velocità e la varietà dei dati disponibili.

Con “volume” s'intende l’immensa mole d’informazioni generata ogni giorno dal web; il termine Big Data infatti significa letteralmente “grandi dati”.
In rete si generano 2,5 quintilioni di byte di dati ogni giorno, dunque per un’azienda detenere il controllo quotidiano circa il grado di apprezzamento del proprio prodotto o servizio mediante un’analisi approfondita di tali dati, può rappresentare un vantaggio.

Con “velocità” si fa invece riferimento alla rapidità estrema con cui i Big Data vengono generati e interpretati. La possibilità di tenere sotto controllo grandi quantità di informazioni in tempo reale, in particolare le transazioni, può essere d’aiuto a prevenire o a individuare tentativi di frodi informatiche.
La velocità con la quale le analisi vengono effettuate permette ad esempio di segnalare l’utilizzo in un breve intervallo di tempo di una stessa carta di credito ma in luoghi tra loro molto distanti.

Il termine “varietà” sottolinea invece la natura multiforme delle informazioni che costituiscono i Big Data. L'analisi e il confronto di dati molto diversi tra loro permette di ottenere informazioni preziose per il mondo del commercio. Correlando per esempio le immagini prodotte da sistemi di sorveglianza con le coordinate Gps si è in grado d’individuare punti di ritrovo o di grande passaggio di persone per poter pianificare l'eventuale apertura di un nuovo punto vendita.

Le attuali tendenze economiche, sociali e culturali, sembrano indicare che i Big Data non abbiano ancora raggiunto la loro completa evoluzione. Questo immenso flusso di informazioni pare infatti destinato ad aumentare nel prossimo futuro.