Bertel Thorvaldsen, scultore danese, è un importante esponente del Neoclassicismo dell’800. Nasce il 19 novembre 1770 a Copenaghen. Suo padre è un intagliatore del legno e lo incoraggia a intraprendere studi artistici. A soli undici anni, Thorvaldsen è ammesso all’Accademia di Belle Arti di Copenaghen. Grazie agli ottimi risultati ottenuti riceve importanti commissioni, tra cui busti di personaggi politici e statue per la residenza del principe ereditario di Danimarca. Già in queste prime opere è evidente come Thorvaldsen s’ispiri a modelli antichi, in particolare all’arte greco-romana. La sua produzione s’inserisce infatti nel Neoclassicismo, corrente che tra la fine del ‘700 e gli inizi dell’800 promuove il recupero dell’arte classica, considerata espressione di una bellezza ideale e assoluta.

Grazie a una borsa di studio, nel 1797 Thorvaldsen parte per l’Italia, dove ha modo di studiare da vicino le antiche rovine e le opere dell’arte classica. Dopo aver soggiornato a Malta, Palermo e Napoli, si stabilisce a Roma, dove resterà per 40 anni. Tra le prime opere eseguite in Italia spicca Giasone, a cui lavora a partire dal 1803. La statua, che raffigura un eroe della mitologia greca, è ispirata a un modello del V secolo a.C., il Doriforo di Policleto. La posa è attentamente bilanciata e le proporzioni del corpo sono perfettamente equilibrate. L’espressione del volto è imperturbabile, e rivela una totale assenza di passioni. Un’analoga compostezza si ritrova in Amore e Psiche e in altre opere ispirate a soggetti mitologici.

Le opere dello scultore danese incontrano il gusto dei committenti più illustri dell’epoca, che gli affidano importanti incarichi. Nel 1812, per il Palazzo del Quirinale a Roma, esegue un ciclo di bassorilievi che raffigurano il Trionfo di Alessandro a Babilonia e alludono al trionfale ingresso di Napoleone a Roma. Nel 1819 torna per un breve periodo nella città natale, dove realizza le colossali statue di Cristo e dei dodici apostoli per la Chiesa di Nostra Signora a Copenaghen. In questi stessi anni, esegue importanti monumenti pubblici per diverse città europee. Fra i più noti, la Statua di Nicolò Copernico per l’Università di Varsavia e la statua di Friedrich Schiller per la città di Stoccarda. Tra gli incarichi più prestigiosi vi è il Monumento funebre di Papa Pio VII nella Basilica di San Pietro a Roma.

Tornato in Danimarca nel 1842, Thorvaldsen muore a Copenhagen il 24 marzo 1844, all’età di 73 anni.

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