Nelson Rolihlahla Mandela, leader della lotta contro l’apartheid, è il primo Presidente nero nella storia del Sudafrica. Nasce il 18 luglio 1918 a Mvezo, un villaggio del Sudafrica orientale. La popolazione sudafricana è composta da una maggioranza di neri, cioè gli abitanti originali del Paese, e una minoranza di bianchi, che discendono dai colonizzatori europei. Quasi tutto il potere economico e politico è in mano alla minoranza bianca. A 25 anni Mandela si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza, in una delle poche università sudafricane aperte ai neri. Durante gli studi entra a far parte dell’African National Congress, un movimento che si batte contro le discriminazioni razziali.

Dopo la laurea, Mandela è il primo nero ad aprire uno studio legale in Sudafrica. In Sudafrica i neri non hanno il diritto di voto. Perciò, alle elezioni del 1948, non ha difficoltà a imporsi il National Party: un’organizzazione che difende la supremazia bianca. Poco tempo dopo entra in vigore una politica razziale chiamata apartheid: in afrikaneer, la lingua dei bianchi sudafricani, separazione. L’apartheid divide ufficialmente il Sudafrica in zone riservate ai neri e zone riservate ai bianchi. I diritti e le libertà dei neri vengono ulteriormente limitati. Mandela organizza scioperi e manifestazioni contro l’apartheid. Il 5 aprile 1956 viene arrestato. Verrà assolto 5 anni dopo, in seguito a un lungo processo

Il 21 marzo 1960, nella città sudafricana di Sharpeville, la polizia apre il fuoco su una folla di manifestanti neri, facendo 69 vittime. Mandela capisce che in Sudafrica non c’è spazio per la protesta civile. Nel 1961 fonda un gruppo militare clandestino chiamato Umkhonto we Sizwe. In lingua zulu, cioè il linguaggio dei neri sudafricani, significa Lancia della Nazione. Il gruppo di Mandela compie assalti e sabotaggi ai danni di varie strutture governative.

Nel 1962, le autorità sudafricane arrestano di nuovo Mandela. Accusato di cospirazione, verrà condannato all’ergastolo. La sua vicenda colpisce l’opinione pubblica mondiale. Molti Paesi cominciano a protestare ufficialmente contro la situazione del Sudafrica. Ma solo alla fine degli anni ’80 le leggi dell’apartheid iniziano ad essere abolite. L’11 febbraio 1990 Mandela viene liberato dopo 27 anni di carcere. Nel 1993 Mandela riceve il premio Nobel per la pace. L’anno successivo, in Sudafrica, si tengono le prime elezioni libere dopo la fine dell’apartheid. Mandela viene eletto Presidente. Nel 2004 Nelson Mandela si ritira a vita privata. La sua esperienza umana e politica ha cambiato il volto di un Paese.



Join OVO
* required fields

By proceeding with the registration I declare I have read and accepted the

Join OVO
OR
SIGN UP
  •   Forgot your password?
Reset your password