Venezia è una città del nord-est italiano. I primi insediamenti umani nella laguna di Venezia risalgono al 1300 a. C. La fondazione della città avviene tra il V e il VII secolo d. C., quando i centri della vicina terraferma subiscono l’invasione di popoli giunti dal nord Europa. Molti abitanti decidono di rifugiarsi sugli isolotti su cui sorgerà Venezia. Milioni di pali di legno vengono conficcati nel terreno melmoso: sono le fondamenta della città. In questo periodo i territori veneti sono sotto il controllo politico dell’Impero di Bisanzio, l’attuale Istanbul. Anche Venezia è soggetta al potere bizantino ma ben presto se ne affranca, proclamandosi città-stato con ordinamento repubblicano. Alla sua guida c’è il Doge, l’autorità suprema.

Nei primi anni del IX secolo, l’isolotto di Rialto viene eletto capitale. Qui vengono eretti il primo Palazzo Ducale e la basilica di San Marco. Grazie alla posizione geografica favorevole, Venezia diventa un centro nevralgico nei traffici commerciali tra Oriente e Occidente. A partire dall’XI secolo, intraprende una serie di spedizioni e conquista nuove teste di ponte su entrambe le sponde del Mar Adriatico. Grazie ad alleanze militari, si assicura importanti privilegi commerciali nel Mar Mediterraneo. A cavallo tra il ‘200 e il ‘400, conquista nuovi territori e diventa uno degli stati più influenti dell’epoca. Alla fine del XV secolo, la sua egemonia comincia a vacillare. L’avanzata dell’impero turco nel continente europeo riduce notevolmente i suoi possedimenti. Anche se non più potente come nei secoli precedenti, durante il ‘600 e il ‘700 Venezia è una delle città più raffinate del tempo e casa di molti artisti.
È in questo periodo che il Carnevale, ancora oggi noto in tutto il mondo, conosce il suo momento di maggior splendore.

Nel 1797, la città viene sottomessa e saccheggiata dal generale francese Napoleone Bonaparte. È la fine della Repubblica. Nella prima metà dell’800 subisce l’occupazione di diverse potenze europee fino a quando, nel 1866, viene annessa al Regno d’Italia.
Nel 1933 viene inaugurato il Ponte della Libertà, lungo quasi 4 km, che collega la città con la terraferma. Oggi è una meta turistica fra le più frequentate del mondo, ma la sua sopravvivenza è minacciata. A causa del moto ondoso provocato dalle imbarcazioni a motore, le sue fondamenta sono costantemente messe alla prova e la città rischia di sprofondare. L’acqua alta, un fenomeno dovuto all’azione delle maree, contribuisce al deterioramento degli antichi palazzi. Attualmente, per evitare il periodico allagamento della città, sono in costruzione dei sistemi di barriere mobili all’ingresso della laguna. È Patrimonio dell’Umanità. È abitata da oltre 60.000 persone. Ogni anno accoglie circa 20.000.000 di turisti

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