I primi insediamenti umani ritrovati nell’area di Vienna risalgono a 25.000 anni fa. Intorno al 500 a. C. il territorio viene occupato da una popolazione proveniente dalla Gallia: i Celti. Cinque secoli dopo i Romani vi stabiliscono un accampamento militare. Il sito viene battezzato Vindobona. Nel 300 d. C. l’insediamento è già molto popolato. Nel V secolo l’Impero Romano crolla a causa degli attacchi delle tribù di origine germanica. Per molti secoli Vienna subisce occupazioni straniere. Alle soglie del nuovo millennio la città viene conquistata dalle truppe del Sacro Romano Impero Germanico e affidata prima ai duchi di Babenberg, poi alla famiglia degli Asburgo.

Sotto la loro dinastia la città conosce un grande sviluppo culturale ed economico. Nel XIV secolo viene fondata la prima Università ed eretta la Cattedrale di Santo Stefano. Vienna diventa di fatto la capitale del sacro Romano Impero. A partire dalla metà del 600 si inaugura una stagione di rinnovamento urbanistico che prosegue per tutto il 700. Lo stile architettonico barocco, stravagante e sfarzoso, diventa il simbolo della città. Grazie alla presenza di grandi artisti Vienna si guadagna il titolo di capitale della musica.

All’inizio del XIX secolo, l’Europa è sconvolta dalle campagne di occupazione dell’imperatore francese Napoleone.
Alla caduta dell’impero napoleonico, la città è sede del Congresso indetto dalle potenze europee per stabilire il nuovo assetto politico del continente. La prima metà del XIX secolo è segnata da disordini sociali. Le precarie condizioni di vita della popolazione e la mancanza di diritti per i lavoratori sono causa dei moti del 1848.

Questo stesso anno sale al trono Francesco Giuseppe I. Il giovane imperatore riesce a ristabilire l’ordine. Si preoccupa del miglioramento delle infrastrutture pubbliche e inaugura una politica più attenta alla giustizia sociale.
Sotto il suo regno Vienna diventa un importante centro culturale: culla di movimenti artistici d’avanguardia , casa di studiosi importanti.

Il XX secolo si apre con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. L’Austria, uscita sconfitta dalla guerra, viene proclamata Repubblica. Vienna perde il suo prestigio di capitale imperiale. Con la Seconda Guerra Mondiale, la città conosce un nuovo periodo buio. L’Austria è tra i perdenti e la città viene occupata dai Paesi vincitori. Le forze alleate lasceranno Vienna solo nel 1955. Comincia un lungo periodo di ricostruzione. Nel 979 diventa sede dell’ONU. Oggi Vienna è una meta turistica molto frequentata e qui sono concentrate le maggiori attività produttive del Paese.
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